BREVETTO

BREVETTO

INVENZIONE

del marchio con denominazione e disegno

ALLEANZA POPOLARE ITALIANA ® e ™

Pensato , studiato e realizzato da Graziella G. Polettini©

STORIA

Questo marchio nasce ufficialmente il 21 luglio 1993 con la registrazione al Ministero dell’Industria Commercio Artigianato Agricoltura e con il deposito della Domanda di brevetto di Marchio Nazionale a nome di Graziella Polettini il 21.7.1993.-

Nel 1996 L’Ufficio Italiano dei Brevetti e Marchi chiede una spiegazione su come la Scrivente/Titolare intende svolgere la propria attività di alcuni prodotti e servizi.-

Il 26.09.1999 vengono inserite TRE postille autorizzate dal Ministero dell'Industria commercio artigianato.-

Il 17 gennaio 1997 viene rilasciato alla Titolate esclusiva Graziella Gabriella Polettini l’attestato di Brevetto di Marchio Nazionale n. 702042.-

L’8 agosto 2002 il Marchio di Impresa n. 702042 ed e’ stato rinnovato ed implementato ai sensi di legge presso U.I.B.M.

I documenti ESCLUSIVI di GRAZIELLA GABRIELLA POLETTINI sono:

·due attestati di marchio di impresa

·una Dichiarazione di protezione con Tre postille

·due moduli C con dichiarazione di proprietà dei diritti al 100%: la dichiarazione è obbligatoria con la compilazione del modulo di rinnovo del marchio.

Alcuni contenuti dei documenti sono stati riportati nel sito internet personalmente evitando la scansione affinchè non venissero utilizzati falsificandoli.-

Per tutti gli altri prodotti e servizi è in vigore la declaratoria della classe n.42 della 6^ edizione di Nizza e le successive registrazioni.

La scrivente, pertanto, come si può evincere è l’unica persona che si può fregiare e/o utilizzare la denominazione ALLEANZA POPOLARE ITALIANA con l'acronimo® e il disegno GIGLI con l'acronimo® ai sensi di legge, in quanto si tratta di marchio registrato di Persona Fisica che, di conseguenza, è abilitata a svolgere l'attività brevettata con il modulo C e con il “modulo Dichiarazione di protezione“ registrati.

Il documento Dichiarazione di Protezione è un foglio, obbligatorio, nel quale viene richiesto chi è il titolare e come svolge la sua attività.

La titolare del marchio ha lamentato più volte l’uso illegittimo, quale denominazione aggiuntiva, di parte del proprio segno distintivo “ALLEANZA POPOLARE ITALIANA“ e del logo Gigli dalla stessa registrato come proprio marchio di impresa presso l’Ufficio Italiano dei Brevetti e Marchi, in data 21. 7.1993 al n. 000287 e successivamente rinnovato.

L’art.13 R.D. n. 929 – 1942 così sostituito dal D. lgs-480-1992, nel tutelare il marchio registrato, fa espresso divieto di adottare come insegna un segno usuale o simile all’altrui marchio, qualora per l’affinità o l'identità dei prodotti e servizi erogati possa insorgere il rischio di confusione per il pubblico o per il cittadino o per l’utente.

E a rendere concreto ed attuale tale pericolo sono stati vari soggetti:

·negli anni scorsi l'Udeur, è stato diffidato con R.a.R (.del 2004), in quanto una parte del marchio, in oggetto descritto, era stato inserito nel simbolo intorno al disegno di un campanile.

·nel web si inseriscono soggetti che utilizzano parte del marchio letterale ALLEANZA POPOLARE ITALIANA per lo svolgimento di attività del tipo politico fondate dopo la registrazione del marchio.

·Nel 2008 la Titolare Graziella Gabriella Polettini ha subito nuovamente una aggressione alla sua proprietà come potere verificare il gruppo sotto indicato ha inserito il marchio registrato Alleanza Popolare Italiana, a sua insaputa, senza autorizzazione scritta .

ALFANO GIUSEPPE comiso – Ragusa 2008
IDEA DI CENTRO - ALFANO SINDACO - LA LISTA DEL CUORE - LA TORRE - PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO - UNIONE DEI DEMOCRATICI CRISTIANI E DEI DEMOCRATICI DI CENTRO - ALLEANZA POPOLARE ITALIANA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE

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52,96

Val la pena di sottolineare che l'uso illegittimo del marchio non e' stato fatto da “quisque di popolo “ma da persone,in possesso di strumenti di conoscenza, informativi, di studio e culturali nonché' politici ,che hanno disinvoltamente violato la Legge e leso Graziella Gabriella Polettini, titolare esclusiva del marchio ALLEANZA POPOLARE ITALIANA e del disegno GIGLI entrambi registrati.

“Poiché’ gli enti personificati sono titolari di diritti non patrimoniali ( quali quelli alla tutela dell’onore, della reputazione, dell'identità’ personale) anch’essi possono subire un pregiudizio non patrimoniale dalla correlativa aggressione ed ottenerne la riparazione anche attraverso l’attribuzione di una somma di denaro secondo un giudizio per sua natura equitativo affidato all’apprezzamento del giudice di merito.-“ FONTE. Stralcio da Cassazione civile 1992

Secondo l’opinione giurisprudenziale consolidata l’esame del marchio,al fine di accertarne la confondibilita’,va compiuto mediante un apprezzamento che tenga conto di tutte le caratteristiche salienti,compresi gli effetti visivi e fonetici o acustici delle espressioni usate,in relazione al normale grado di percezione delle persone alle quali il prodotto o servizio e’ destinato.-

Tale giudizio, altresi', deve riferirsi al confronto tra un segno e il ricordo dell’altro, non essendo necessario un esame contestuale dei due segni posti a raffronto ( Cassazione civile n. 691/1983 – 241/1994 – n.1779 /989) ne consegue che, nel caso, emerge chiaramente che nelle denominazioni adottate da altri soggetti resta impresso maggiormente ALLEANZA POPOLARE che e’ parte del marchio registrato dalla ricorrente Graziella Gabriella Polettini oltre che denominazione sociale e politica e nome del sito internet nonché domain-name.-

DOMAIN NAME

La scrivente ha realizzato, altresì, un sito informativo elementare: www.alleanzapopolareitaliana.it, esplicativo delle principali caratteristiche del brevetto personale e delle varie attività svolte, con dominio registrato.

L’effetto visivo delle inserzioni internet similari e’ tale da indurre il pubblico ad attribuire ai suoi rappresentanti attività’,inerente il settore contraddistinto dal marchio ALLEANZA POPOLARE ITALIANA,svolta da Graziella Gabriella Polettini.

Cio' crea confusione soprattutto tenendo conto che, in questo AMBITO MEDIATICO, il segno distintivo e dominio esercita una fondamentale funzione individualizzante.

All’uopo vale la pena di sottolineare ciò' che il Tribunale di Firenze ha rilevato in recenti ordinanze relative ai domain-name su Internet: ordinanza n. 2794 del 21 e 28 maggio 2001:

anche i domani name sono soggetti alla disciplina sui marchi di impresa cioè Leggi sui brevetti e Marchi.-

Il domain name svolge, oltre alla funzione specifica nell’ambito dei codici comunicativi utilizzati nell’ordinamento di internet,anche la funzione ulteriore di segno distintivo dell’impresa che opera nel mercato ed è soggetto alla disciplina statale che interferisce a riguardo con la regola “ first come First served “ propria dell’ordinamento Internet se a causa dell’identita’ o somiglianza possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico. ( FONTE Tribunale di Firenze n. 2794 maggio 2001 )

Nel proprio sito informativo, è raffigurato, altresì, il simbolo politico depositato il 14.2.1994 al Ministero degli Interni:protocollo 15600 EP24 /14.2.94 Direzione Generale dell’Amministrazione civile.

L’utilizzo della denominazione ALLEANZA POPOLARE si traduce in pregiudizio per Graziella Gabriella Polettini ovvero ALLEANZA POPOLARE ITALIANA (esistente dal 1993) ovvero GIGLI per effetto di credulità popolare nei confronti di altre alleanza popolare.

Tale comportamento risulta lesivo del diritto di Graziella Gabriella Polettini titolare ed avente diritti al 100% sul proprio marchio con denominazione letterale e con disegno floreale e sulla attività’ distintiva che ne consegue e costituisce atto di concorrenza sleale e/o confusione.

La legge n. 480 del 4.12.1992 nell’art. n.13 vieta di adottare un segno uguale o simile all’altrui marchio che può’ consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni.-

Mentre l’art. n.1 prevede che il titolare del marchio registrato ha la facoltà di far uso esclusivo del marchio e che possa vietare ai terzi “di utilizzare il segno nella corrispondenza commerciale e nella pubblicità’”.

Nel 2009 è stata fatta la richiesta richiesta di oscuramento di siti con domain name abusivi all'ufficio reclami del motore di ricerca Google.

E' legittimo, pertanto, chiedere di far cessare immediatamente l’uso della denominazione tratta dal proprio marchio registrato ALLEANZA POPOLARE ITALIANA e di escludere da tutte le competizioni elettorali liste o partiti che si presentano con denominazioni similari.

Scritto da Graziella Gabriella Polettini giugno 2011

n.d.a.:

® = Registrato corrisponde all’acronimo internazionale che distingue i marchi registrati.-

TM = Trade Mark corrisponde all’acronimo internazionale dei marchi di fatto non registrati.-

Nota: Graziella g. polettini: diploma tecnico di Ragioniere e Perito Commerciale- esperienze lavorative molteplici , le piu’ significative:

piccola imprenditrice commerciale- licenza commerciale stilisti dal 1973 al 1995 – impiegata PR in agenzia noleggio cinematografico anni 70